Nella settimana di Pasqua Calicantus si è recato in Italia per una tournée di concerti e di scambi culturali dove ha rappresentato Locarno, il Ticino e la Svizzera. Protagonista in meravigliose sale e chiese storiche a Bergamo, Arezzo, Roma, Parma e Trento, Calicantus si è esibito con grande successo portando un’immagine convincente dell’attività artistica rivolta ai giovani.
Giunto a Bergamo lunedì di Pasqua Calicantus si è esibito nella Basilica S. Maria Maggiore, un capolavoro del barocco per poi proseguire ad Arezzo nella meravigliosa Pieve medievale dedicata a S. Maria. Il terzo giorno a Roma il concerto si è svolto nell’ambito della Rassegna “I Concerti nel Tempio” nella chiesa Valdese che è stato seguito anche nella diretta Facebook della Rassegna. In seguito il coro era atteso nella Casa della Musica di Parma all’interno della Rassegna internazionale “Voci della Terra” e infine a Trento nella chiesa S. Giovanni gremita di 600 persone. A Roma Calicantus è stato ricevuto con i più cordiali onori in Ambasciata svizzera dall’ambasciatrice signora Rita Adam con un ottimo pranzo, scambi di idee, incontro con i ragazzi, e alcuni canti che sono stati eseguiti per lo staff elvetico. Nel suo discorso l’ambasciatrice ha ringraziato il coro «per il suo lavoro in favore di una migliore comprensione tra i popoli» e ha ribadito «l’importanza del Coro Calicantus quale ambasciatore culturale della Svizzera, della quale veicola un’immagine molto positiva e convincente».
Sempre a Roma nel giorno della festa della liberazione, i ragazzi di Calicantus sono stati guidati in una visita del centro storico dove hanno visitato alcune tra le più significative attrazioni della città, Piazza del Popolo, Parco di Villa Borghese, Trinità dei Monti, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, Panteon, Piazza Navona, Palazzo Montecitorio, Piazza Venezia, il Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, Campidoglio e il Colosseo. Al termine della giornata, sull’Altare della Patria, il monumento Vittoriano, di fronte le due fiamme perenni e le due guardie armate, Calicantus ha cantato il “Signore delle cime” dedicandolo ai caduti in guerra, a uomini e donne, papà di famiglia che han vissuto l’inferno senza poter riabbracciare i propri tesori. Un piccolo omaggio simbolico che dalle lastre di marmo ha preso il volo per il cielo di Roma.
Coadiuvato da sei adulti tra cui la Presidente dell’Associazione amici del coro signora Rachele Gadea-Martini, il maestro Fontana ha portato a termine un Tour culturale di grande rilievo e che è stato un arricchimento per i bravissimi giovani locarnesi e un ulteriore conferma del valore di Calicantus quale portatore di eccellenza nell’ambito della musica vocale.